sabato 4 febbraio 2012

Una notte da paura

Era notte profonda, in casa c'eravamo solo io e mia sorella, si sentivano rumori che provenivano da fuori. Ad un certo punto un tock tock alla porta.
Chi stava bussando a quell'ora ? Rex il nostro cane iniziò ad abbaiare dal salotto “ è mamma è mamma! “
Strillò mia sorella Edith saltellando giù dal letto. Decisi di fermarla prima che aprisse la porta a qualche sconosciuto. Non poteva essere la mamma perchè se fosse stata lei avrebbe usato le chiavi. Fermai Edith appena in tempo “ stai ferma incosciente...e se fosse il BOBO NERO??”
Un piccolo brivido percorse il corpicino impigiamato di mia sorella. Andai a vedere chi era alla porta a quell'ora di notte.
Guardai attraverso lo spioncino, non c'era nessuno. Feci per tornare a letto insieme a mia sorella, ma sentimmo bussare di nuovo, tornai a vedere e davanti alla porta c'era un bambino dai capelli bianchi, la pelle candida, gli occhi di ghiaccio senza ombra ed, indossava un vestito bianco.
Rex iniziò ad abbaiare e filammo nel seminterrato, correndo urtai la scatoletta giocattolo di un pupazzo a molla con cui giocavo da piccola; il cagnolino lo raccolse subito da terra e se lo portò dietro.
Una volta dentro ci nascondemmo dietro ad un enorme scatolone. Finalmente potemmo tirare un sospiro di sollievo, almeno sembrava così. Si sentirono degli schicchiolii provenienti da dietro un baule. Trattenemmo il fiato, una presenza si avvicinava verso di noi. Era uno scheletro che camminava nella nostra direzione, tutti e due urlammo di paura.
Rex gli si parò davanti, posò la scatola giocattolo e le diede un colpetto con il naso. Come un fulmine scattò fuori il pupazzo lo scheletro cacciò un urlo di terrore e sparì.
Da quella notte nessun fantasma o scheletro ci venne a disturbare.

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